Vent’anni dopo, per questo fatto di sangue, verranno condannati cinque presunti corresponsabili. La Corte di assise bruzia (Presidente Paola Lucente a latere Giovanni Garofalo) ieri ha infatti inflitto l’ergastolo ad Antonio Abbruzzese, Fiore Abbruzzese e Celestino Bevilacqua trent’anni di reclusione sono stati invece comminati a Luigi Berlingieri e 28 a Saverio Madio (per quest’ultimo è stata esclusa la premeditazione). Il pm antimafia di Catanzaro, Vito Valerio, ha visto accogliere le tesi sostenute dal suo Ufficio, guidato dal procuratore Nicola Gratteri. Gli imputati, dal canto loro, si sono sempre protestati innocenti: i loro difensori, gli avvocati Rossana Cribari, Cesare Badolato, Nicola Rendace, Filippo Cinnante, Gianfranco Giunta e Maria Rosa Bugliari hanno annunciato ricorso in appello.
