Sulla tomba del congiunto ammazzato progetti di omicidi e felicità dopo i raid.

Mario Mauceri,omicidio

Sulla tomba del parente ammazzato non si va soltanto per pregare. Ad esempio i congiunti di Iano Fichera, il trafficante di droga ucciso nell’agosto del 2008 per la sua eccessiva disinvoltura nel curare i rapporti con più «anime» del¬la Catania criminale, andavano O anche per altro. Per discutere degli affari di famiglia, per stabilire come vendicare «Ianuzzo», ma anche per festeggiare la morte di chi aveva voluto sbarazzarsi inopinatamente del loro parente.