Una cinquantina di vittime delle più disparate estrazioni sociali: dal pensionato con il vizietto del gioco, all’impiegato, alla casalinga, al disoccupato ancor più in difficoltà durante il periodo della pandemia. Chiedevano denaro in prestito, restituito con tassi di interesse variabile, raggiungendo anche il 490% annuo. Modeste cifre, mille, duemila euro che con il passare del tempo diventavano enormi cifre. A scoperchiare misere storie di usura fatte di soldi prestati e di continue minacce per la restituzione, la polizia ha arrestato otto persone: otto strozzini tutti in età avanzata. Per una invece il gip ha deciso i domiciliari. Tra queste tre donne. Sono gli usurai dell’operazione ‘Sotto Traccia’ della squadra mobile.
