Tor Bella Monaca sangue, soldi e alleanze per le piazze di spaccio

Sangue, soldi e alleanze. Così viene controllata la piazza di spaccio più grande d’Europa, quella di Tor Bella Monaca. I rapporti consolidati tra clan mirano ad assicurare la stabilità di un supermarket della droga sempre attivo, che al momento conta 12 piazze organizzate capillarmente e capaci di rendere, almeno nel fine settimana, 600 mila euro al giorno. Gli affari sono paragonabili, se non maggiori, a quelli di Scampia. E fanno gola a molti. Ma non sempre soldi e accordi bastano. Così quando gli equilibri sono instabili vengono garantiti con operazioni chirurgiche. E quando non bastano c’è il piombo. La recente storia scritta dall’Antimafia di Roma e dai carabinieri racconta di come la zona sia in fermento. Sei persone gambizzate negli ultimi tre anni, 2 sparatorie, agguati, pestaggi e spedizioni testimoniano che qualcosa è saltato, che il clan magrebini vuole emergete e ha interrotto una già precaria armonia.