Trafficavano cocaina ed eroina dei poveri maxi blitz con ventuno arresti a San Siro

I signori e le signore della droga di San Siro finiscono sottobraccio agli agenti in borghese del commissariato Bonola, ad uno ad uno. Niente sirene spiegate, nessuna perquisizione all’alba. L’elicottero compare soltanto alla fine del blitz. Ventuno equipaggi per ventuno ordinanze cautelari, eseguite nel modo più discreto possibile per evitare rivolte o fughe. C’era da smantellare i due gruppi — composti prevalentemente da egiziani — che da anni dominavano il quartiere, ognuno con la sua zona d’influenza, la sua clientela e la sua specialità. Cocaina per “ Baffo”, al secolo il 42enne Ashraf Zeidan Ahmed Bakhit, che da un bar di piazza Monte Falterona dirigeva i suoi affari insieme al 36enne fratello Mostafa Zidan Ahmed Bakhit. Mentre dal suo appartamento di via Tracia ecco il 28enne Said Shaad a raccogliere ordinazioni di coca, hashish e ossicodone (“l’eroina dei poveri”, ordinata con false ricette o rapinata in farmacia) e a smistarle ai “cavallini” insieme alla 24ennecompagna Nikoleta Angelova, alla 64enne coinquilina Francesca Fasanelli e alla più giovane del gruppo, la 19enne Gabriella Iliev.