Traffico di stupefacenti, cinque condanne in appello.

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Era il 22 novembre 2013 quanto nella rete dell’Arma finì il corriere catanese Santo De Luca, all’epoca 48enne, sorpreso in via Taormina dai militari del Nucleo radiomobile dopo essere stato notato mentre scendeva da un pullman delle autolinee Sais proveniente da Catania. In un trolley trasportava 8,4 chili di marijuana e altri 45 grammi di cocaina. Fu arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e partirono indagini approfondite che stabilirono non si trattasse di un episodio isolato. Messi a posto tutti i tasselli, si scoprì una rete dedicata al traffico di droga. Dopo sette anni, si è celebrato il processo di secondo grado. A De Luca rideterminata la pena e inflitta una condanna a 6 anni e 42mila euro di multa (in continuazione con altra sentenza del 2015), così come a Lorenzo Sanfilippo e Calogero Scaravilli, che incassano un anno di reclusione a testa e il primo anche la sospensione condizionale.