Trasporta un chilo di droga di pessima qualità e letale

L’ultimo sequestro di droga messo a segno dai finanzieri del Gruppo Messina ha importanza capitale. Non solo perché – nei giorni scorsi – è stato intercettato un carico di eroina in transito nello Stretto (caso più unico che raro), oltre alla cocaina, ma anche e soprattutto perché si è evitato che le sostanze finissero sul mercato e potessero arrecare danni irreversibili alla salute degli assuntori. In sintesi, i militari della Sezione diretta dalla tenente colonnello Alessandra Rotondo, hanno requisito “veleno”. Lo trasportava un corriere fermato alla Rada San Francesco, appena sbarcato da un traghetto proveniente da Villa San Giovanni. Era alla guida di una Fiat Panda presa a noleggio, secondo un modus operandi ormai tanto frequente quanto collaudato, ma che spesso incappa nelle maglie dei controlli di routine effettuati su input del Comando provinciale delle Fiamme gialle, guidato dal colonnello Gerardo Mastrodomenico.