Tratta di donne romene, 40 in manette.

Operazione "Bani Bani"

Il Tribunale di Messina ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù e sequestro di persona. Organizzazione formata prevalentemente da romeni ma anche da italiani. La Squadra Mobile della città dello Stretto, titolare dell’articolata attività investigativa, ha denominato “operazione “Bani-Bani”, che in romeno sta per “soldi-soldi”.