E’ STATA UNA ESECUZIONE DI STAMPO ì
CAMORRISTICO, UNA VENDETTA DELLA MALAVITA ì
ORGANIZZATA. GLI INVESTIGATORI HANNO POCHI ì
DUBBI SULLA MATRICE DELL’AGGUATO AVVENUTO ì
L’ALTRA NOTTE A NAPOLI, COSTATO LA VITA ì
ALL’AVVOCATO ANIELLO ANJO ARCELLA, DI 50 ì
ANNI, CHE AVEVA TRA I SUOI CLIENTI UN NUMERO ì
INFINITO DI ESPONENTI DELLA “CAMORRA”, CHE ì
RAPPRESENTAVA, TRA GLI ALTRI, LUIGI GIULIANO ì
ED IL BOSS RAFFAELE STOLDER, SI OCCUPAVA DI ì
TANTI DEI “MILLEDELITTI” DELLA NAPOLI DEL ì
MALAFFARE. QUALCHE ANNO FA VENNE ACCUSATO ì
DALLA PROCURA NAPOLETANA DI PARTECIPAZIONE ì
AD ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE, MA RIUSCI’ A ì
VINCERE LA CAUSA IN TRIBUNALE.
