Ultrà Inter, Bellocco aveva già provato a eliminare Beretta

Quando Antonio Bellocco, il 4 settembre dello scorso anno, dà appuntamento ad Andrea Beretta per accompagnarlo alla comunità di don Mazzi, il capo ultrà dell’Inter sa già che l’ex amico rosarnese ha deciso di eliminarlo. Così lo affronta mentre i due sono in auto: «Cos’è questa cosa che vuoi ammazzarmi?», e nella colluttazione lo uccide con 21 coltellate, sei al cuore. Come rivelato dal Corriere della Sera, Beretta era a conoscenza dei piani di Bellocco perché era già scampato a un agguato tre giorni prima grazie alla soffiata del vibonese Daniel D’Alessandro detto “Bellebuono”, che era andato a trovarlo a casa: «Ti convocheranno alla cascina. Ti offriranno un caffè avvelenato con le benzodiazepine, poi ti uccideranno. Hanno già scavato la buca. Sono andato io a prendere la calce viva per “sciogliere” il tuo cadavere. Poi faranno sparire la tua macchina, la porteranno in Francia, a Nizza, per simulare una tua fuga».