Era riuscito a ritagliarsi un ruolo rilevante nel settore del traffico di sostanze stupefacenti in città, rifornendo alcune “piazze di spaccio”, anche diverse da Mangialupi l’organizzazione al centro dell’operazione antidroga Gerarchia. Il blitz della Squadra Mobile e della Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia, martedì scorso ha portato a 14 arresti, 13 in carcere e uno ai domiciliari su ordinanza della gip Arianna Raffa. Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi sono i reati contestate a vario titolo. Un gruppo dunque che mirava a espandersi anche in altre zone come Santa Lucia sopra Contesse, il villaggio Cep, Camaro San Luigi e Camaro San Paolo come ricostruito nelle pagine dell’inchiesta dalla gip Raffa.
