C’è un testimone che ha “conoscenza diretta” dei rapporti fra l’ex numero 2 dei servizi segreti, Bruno Contrada, e l’ex agente della Mobile di Palermo, Giovanni Aiello. È per questa ragione che gli agenti sono tornati a bussare a casa dell’ex 007. Al momento, l’identità della “fonte dichiarativa” è coperta da segreto investigativo, ma da quanto filtra, le indicazioni che è stato in grado di dare hanno convinto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo a inviare gli agenti da Contrada mercoledì scorso per una perquisizione.
