Una sessantenne di Augusta aveva creato nella sua abitazione un laboratorio e un centro dello spaccio dove lavorava la cocaina per trasformarla in crack e cedeva le singole dosi. Per spacciare utilizzava dei collaboratori che le servivano anche per minacciare e picchiare i clienti che non pagavano il credito. Questo il quadro ricostruito dalla polizia al termine dell’operazione “Crack Point” al termine della quale gli agenti hanno sgominato una banda dedita al trasporto, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina e crack. Eseguita un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, Tiziana Carrubba, nei confronti di 11 persone: 3 in carcere, una agli arresti domiciliari, una sottoposta all’obbligo di dimora e 6 indagate in stato di libertà.
