Una rete internazionale di gioco online illegale.

Arresti,gioco,azzardo,riciclaggio,regioni,Italia,Salerno

Trentatré arresti dei carabinieri e organismi di polizia stranieri in diverse città italiane, tra le quali anche Messina. Un’inchiesta che tocca le province di Salerno, Ascoli Piceno, Agrigento, Avellino, Brindisi, Caserta, Catanzaro, Latina, Lecce, L’Aquila, Messina, Napoli, Potenza, Ravenna, Roma, Varese e si estende in diversi stati esteri, in particolare Panama, Romania e Malta. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, autoriciclaggio, con l’aggravante, per taluni di questi reati, di aver commesso il fatto al fine di agevolare il clan dei “Casalesi”.