A dicembre 2021, un funzionario giudiziario della Procura di Catanzaro avrebbe rivelato ad un presunto esponente della cosca Martino di Cutro l’esistenza di un’inchiesta sul narcotraffico che avrebbe portato a numerosi arresti tra Crotone, Papanice e Catanzaro. È la fuga di notizie ricostruita nell’avviso di conclusione indagini dell’inchiesta “Sahel” che il pm della Dda, Paolo Sirleo, ha fatto notificare a 54 persone. L’operazione, scattata il 20 settembre 2024 con 31 misure cautelari eseguite dai carabinieri di Crotone, smantellò l’organizzazione dei Martino, legata al clan Grande Aracri, dedita alle estorsioni e al narcotraffico. E nell’ipotizzato scenario, figura la “soffiata” che Renato Guarnieri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e rivelazione di segreto d’ufficio, avrebbe fatto a Paolo Verni, cognato del detenuto Vito Martino, sulle indagini a carico di Francesco Martino, un omonimo del figlio di Vito.