Puntava al vertice della storica ‘ndrina di Archi, Paolo Schimizzi. Anche a discapito dell’indiscusso leader, lo zio Giovanni Tegano, “uomo di pace” per le sue doti – riconosciute ed apprezzate da tutti, alleati ed ex rivali – di sapere dirimere con somma saggezza le fibrillazioni intestine alle ‘ndrine del mandamento “Città”. E proprio un affronto allo zio capobastone, sarebbe costata la vita a Paolo Schimizzi, il rampante del clan.
