Uomini, gruppi di potere e strategie. L’evoluzione della ’ndrine moderne

L’evoluzione della ‘ndrangheta, con la centralità decisionale affidata a una “cupola” ristretta ma autorevole a tal punto da decidere per i tre mandamenti, è ripercorsa nei motivi della sentenza “Gotha” rafforzata da paralleli esiti processuali: «Ora, se le sentenze “Olimpia”, ormai definitive, hanno fotografato la realtà criminale cittadina presa in esame sulla base di un corposo materiale probatorio che si arrestava, in buona sostanza, alla metà degli anni ’90, e se le acquisizioni investigative relative all’operazione “Il Crimine” hanno consentito di esaminare nuovamente, alla luce delle indagini degli ultimi anni, l’assetto complessivo dei rapporti tra le cosche ’ndranghetiste della cosiddetta “provincia di Reggio”, si aggiunge, oggi, a tali “antecedenti” il compendio probatorio di cui al presente processo; compendio in larga parte costituito, dalle risultanze dell’operazione convenzionalmente denominata “Meta” che ha rivelato la strutturazione di una nuova compagine associativa, all’esito di un complesso iter evolutivo, di carattere unitario e verticistico, composta dai capi delle principali cosche cittadine».