Usura ed estorsione, confiscati 200mila euro a una donna nel Foggiano condannata per aver taglieggiato un imprenditore agricolo

La Direzione investigativa antimafia ha sequestrato beni del valore di 200mila euro a una donna di Sannicandro Garganico, in provincia di Foggia, condannata definitivamente a un anno e dieci mesi di reclusione per aver concorso con il marito nei reati di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore agricolo.
I beni oggetto del sequestro sono due auto, di cui una di lusso, due immobili e un conto corrente bancario. Per gli investigatori costituiscono “una parte di un più ampio sequestro preventivo eseguito contestualmente all’arresto della coppia nel novembre del 2021”.