C’è dell’altro. Oltre i 17 nomi. E c’è adesso una “marea” di carte da controllare dopo il clamoroso giro di perquisizioni e sequestri della Guardia di Finanza scattato con una cinquantina di uomini all’alba di martedì alla Banca di Credito Peloritano, in parecchi studi professionali e abitazioni, tra Messina e Barcellona.
La nuova inchiesta avviata dalla Procura sull’istituto di credito, dopo l’invio alla magistratura del rapporto stilato dai commissari di Bankitalia sull’attività del biennio 2016-2018, è soltanto all’inizio.
