Un bene confiscato alla mafia che rischia di tornare – direttamente o indirettamente – nella disponibilità di coloro ai quali è stato sottratto. Su questo stanno indagando i carabinieri del Comando provinciale di Agrigento che stanno cercando di fare luce sul caso di Leonardo Caruana, 34 anni, di Siculiana (figlio del boss della potentissima famiglia mafiosa siculianese Gerlando e nipote dell’omonimo boss Leonardo Caruana), che è stato assunto tre mesi fa dal gruppo di associazioni ambientaliste.
