località: Bologna

I carabinieri di Bologna hanno scoperto un vasto giro di usura gestito da una banda composta da due albanesi, due italiani e un tedesco. La gang concedeva prestiti a imprenditori e artigiani edili in difficoltà con tassi che variavano dal 15 al 30% al mese.

Con l’accusa di usura la GdF di Bologna ha arrestato un noto pornodivo bolognese. L’uomo, noto nell’ambiente col nome di Andrea Nobili, avrebbe prestato alle sue vittime soldi ad un tasso variabile tra il 54 e il 110%.

Indagato un uomo di origine calabrese per usura. Lo strozzino praticava interessi annui che andavano dal 107% al 434%. A P. F., queste le iniziali dell’indagato, sono stati sequestrati beni mobili per mezzo miliardo.

Un’operazione antiusura porta all’arresto di un imprenditore e di un direttore di un istituto di credito. Secondo l’accusa, l’imprenditore convinceva la vittima ad aprire conti correnti, poi, quando superava i limiti di fido veniva ‘obbligato’ a coprire lo scoperto, indirizzandolo verso il direttore.