Lamezia Terme è la città degli intrecci tra affarismo, mafia e politica. È lo scenario che emerge dalle 717 pagine dell’ordinanza firmata il 21 giugno dal Gip Assunta Maiore e che portò all’arresto di 36 persone appartenenti alla famiglia “Giampà”.
località: Lamezia Terme
Due nuovi pentiti nel clan Giampà.
Francesco Vasile,Umberto Egidio Muraca
Non è escluso che nei prossimi giorni all’elenco degli attuali 11 collaboratori, le cui dichiarazioni sono state allegate al procedimento “Medusa” che approderà nelle aule del Palazzo di Giustizia il prossimo 4 dicembre, potranno aggiungersi quelle di altre due persone che nelle ultime ore avrebbero scelto di collaborare con la giustizia.
Bomba nella pizzeria della sorella d’un pentito.
Continua l’offensiva dei Giampà contro i Torcasio: da maggio ben sei attentati. Il clan abbassa il pizzo da mille a 300 euro pur di di far pagare i commercianti più resistenti. L’esplosione ha distrutto anche un macchina parcheggiata nelel vicinanze.
Tentata estorsione a imprenditori di Lamezia. Tre arresti della Mobile.
Racket,imprenditore,Lamezia Terme
Tre persone sono state arrestate dalla squadra mobile di Catanzaro per tentata estorsione a imprenditori di Lamezia Terme che avevano da poco tempo avviato le loro attivita’. Gli arrestati appartengono alle cosche della ‘ndrangheta di Lamezia Terme dei Cerra-Torcasio-Gualtieri e Giampa’.
Bruciata la casa del pentito Torcasio.
Pentiti,'ndrangheta,attentati
La vendetta del clan Giampà è scattata nella scorsa notte con due bombe in altrettanti bar gestiti da parenti di pentiti. Alle 18 però è stata incendiata la casa di Angelo Torcasio, collaboratore di giustizia numero uno, un villino in Via Lanzino nel quartiere Scinà, in territorio controllato dal clan Giampà.
Lamezia, confiscati beni per 200 milioni di euro.
Salvatore mazzei,confisca,beni
Beni per 200 milioni di euro sono stati confiscati a Lamezia Terme dai carabinieri del Noe e del comando provinciale di Catanzaro all’imprenditore Salvatore Mazzei, di 56 anni. Gli investigatori ritengono l’imprenditore vicino alle cosche della ‘ndrangheta.
Raffica di arresti, duro colpo ai Giampà.
Operazione "Medusa"
Trentaquattro arresti che hanno decapitato la cosca di ‘ndrangheta dei Giampa’ di Lamezia Terme, una delle più potenti della Calabria. E’ questo il risultato dell’operazione “Medusa” condotta all’alba da carabinieri, polizia e guardia di finanza che ha portato alla luce anche il ruolo svolto dalle donne della famiglia quale “collante” tra i boss detenuti e […]
Hashish nel furgone di un incensurato sull’A3: 78 chili.
Rocco Stanganelli,hashish
Hashish nascosta nelle fiancate della carrozzeria di un furgone: 7.800 panetti, in tutto 78 chili. Valore mezzo milione di euro. Li trasportava un 37enne incensurato di Rosarno, Rocco Stanganelli, arrestato dai finanzieri del Nucleo mobile di Lamezia Terme con l’accusa di narcotraffico.
Giro di squillo, 5 persone finite in manette.
Sono state arrestate con l’accusa di sfruttamento della prostituzione: gestivano affari di ragazze nigeriane e senegalesi. Il guadagno quotidiano di ognuna era di duemila euro.
Beni per 55 milioni sequestrati dalla Dia.
Giuseppe Trichilo.
Dai ieri sigilli alle aziende del Gruppo Ediltrichilo, Magma, C.T. Costruzioni e Caraffa Costruzioni. Giuseppe TRichilo, 37 anni, avreebbe scalato il mondo dell’edilizia calabrese grazie al sostegno della cosca Aquino.