località: Napoli

La Confcommercio lancia l’allarme denunciando lo sviluppo illegale della Campania e l’alto rischio dei fondi europei in arrivo. La disoccupazione a Napoli e nel resto della regione aumenta, ma la camorra fa affari per migliaia di miliardi.

Le armi della camorra continuano a seminare morte. Ad essere ucciso, questa volta, Antonio Maione, 22 anni, pregiudicato. L’agguato è avvenuto tra il marciapiedi e la porta d’entrata di una salumeria di San Giovanni a Teduccio.

Due latitanti del clan Veneruso sono stati arrestati dai carabinieri su indicazione del pentito Pasquale Fiorillo. Si tratta di: Francesco Ottaiano e Enrico Fasano. I due sono accusati della strage punitiva di Cerveteri dopo l’omicidio di Valentina Terracciano. All’appello manca ancora il boss Gennaro Veneruso, il mandante del regolamento di conti.

Ancora un omicidio a Pianura. A cadere sotto i colpi dei killer, che hanno sparato davanti a un bar, è Giovanni Russo, con precedenti che vanno dall’estorsione al contrabbando.

Teresa De Luca Bossa torna in libertà. La donna, soprannominata lady camorra, non è sottoposta ad alcuna restrizione della libertà dopo la decisione del Tribunale del Riesame che ha revocato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dopo gli omicidi di Paolo Castaldi e Luigi Sequino.

Tre colpi delle forze dell’ordine alla camorra. Il boss Bruno Rossi è stato sorpreso con una pistola al rione Traiano. A Melito è stato scoperto il nascondiglio di Eugenio Pesce, latitante affiliato al clan Pianura, mentre all’aeroporto è stato bloccato Vincenzo Manco, latitante anche lui.

Sarebbe stata una strage con la gente che abita sopra, ma i vigili del fuoco l’hanno evitata. Taniche di benzina in un negozio a Chinatown. L’ombra del racket avanza prepotentemente.