Per sostenere le spese del boss rinchiuso in carcere, due uomini, Antonio Russo e Carmine De Filippo, pluripregiudicati, avevano imposto il pizzo a numerosi commercianti del centro. Intercettati dai poliziotti, sono finiti a Poggioreale.
località: Napoli
Omicidi, droga e racket: la lunga scalata al vertice.
Omicidi, droga e racket: la lunga scalata al vertice.
Associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni, omicidi, gestione del lotto clandestino, traffico di stupefacenti e di armi. E’ l’accusa contro Teresa De Luca Bossa che, una serie di intercettazioni telefoniche, ha svelato il suo ruolo di comando nell’associazione che fa capo a Giuseppe Marfella.
Pianura, colpo alla cupola: presa la regina del clan.
Pianura, colpo alla cupola: presa la regina del clan.
Blitz a Sapri. L’erede della cosca De Luca Bossa, Teresa, è stata colta di sorpresa in costume e arrestata in un camping. E’ accusata di essere il cervello della banda che domina nei quartieri di Pianura e Ponticelli.
Il telefono inchioda la donna del boss.
Il telefono inchioda la donna del boss.
Anche ieri blitz e perquisizioni a raffica della polizia nel quartiere Pianura. Intercettazioni telefoniche ed ambientali compiute dalla Squadra mobile farebbero emergere il ruolo di Teresa De Luca Bossa, sfuggita nei gioni scorsi alla cattura, al centro degli affari del clan Marfella.
Pianura, 5 fermati per la faida. In fuga killer e boss.
Pianura, 5 fermati per la faida. In fuga killer e boss.
I clan in guerra stavano organizzando nuovi agguati e sanguinose rappresaglie. Ma un blitz della Squadra Mobile ferma cinque persone accusate di associazione camorristica e legate al clan Marfella. Si stringe il cerchio intorno al commando che uccise per sbaglio Paolo Castaldi e Luigi Sequino.
Due ragazzi uccisi per errore.
Due ragazzi uccisi per errore.
Pietro e Luigi, rispettivamente 21 e 20 anni, sono stati uccisi per errore da due killer della camorra che li avevano scambiati per guadaspalle del boss Pietro Marra, impegnato in una spietata guerra contro il clan Marfella.
Un impero nel mirino tra revoche e affidamenti.
Un impero nel mirino tra revoche e affidamenti.
continuano le indagini degli inquirenti sul maxiincendio che ha distrutto il deposito giudiziale di auto. Secondo gli inquirenti si allontana la pista dolosa. Ed anche il titolare precisa di non aver mai avuto alcun tipo di avvertimento.
Mille auto in fiamme, quattro ore di terrore.
Mille auto in fiamme, quattro ore di terrore.
Inferno a Poggioreale. un maxi-deposito per la custodia giudiziale di auto è andato distrutto in uno spaventoso incendio divampato ieri alle 15. Tra gli inquirenti emerge forte il sospetto che si tratti di un attentato del racket.
Otto colpi al volto. Massacrato il fratello del boss.
Otto colpi al volto. Massacrato il fratello del boss.
Ennesimo agguato camorrstico a Napoli. A cadere sotto i colpi dei killer Giosuè Ponticiello, 31 anni, incensurato. Le indagini degli inquirenti sono avviate verso la vendetta trasversale, poichè la vittima era fratello del boss Gaetano Ponticiello, sparito da diverso tempo da Sant’Antimo.
Altro agguato a Pianura pregiudicato in fin di vita.
Altro agguato a Pianura pregiudicato in fin di vita.
Nuovo agguato camorristico nella zona occidentale di Napoli. Vittima designata Vincenzo Giovenco, 22 anni, pluripregiudicato, che versa in fin di vita all’ospedale San Paolo.
