Sei ergastoli per l’omicidio di Lea Garofalo. Erano da poco passate le 16 quando Anna Introini aveva dichiarato «La Corte si ritira», ed alle 21 di ieri sera è stata letta la sentenza di primo grado per il processo che iniziato il 6 luglio scorso. Dopo 5 ore in Camera di consiglio i giudici della […]
località: Petilia Policastro
Il pm: chi uccise Lea merita l’ergastolo.
Lea Garofalo
Sei ergastoli ha chiesto il pubblico ministero Marcello Tatangelo per Carlo Cosco e gli altri cinque imputati dell’omicidio di Lea Garofalo. Il pm ha proposto ai giudici della Prima Corte d’Assise di Milano di condannare alla pena massima i presunti colpevoli della morte della 36enne testimone di giustizia di Petilia Policastro che sarebbe stata assassinata […]
Agguato mortale in via Belinguer. Uccisi i fratelli Comberiati.
Agguato mortale in via Belinguer. Uccisi i fratelli Comberiati.
I due fratelli (rispettivamente di 29 e 24 anni) erano sulle loro auto dirette in centro. Il padre Vincenzo Comberiati, considerato il referente locale della ‘ndrina, è attualmente in carcere.
Prestazioni sessuali come compenso del prestito.
Prestazioni sessuali come compenso del prestito.
Un dipendente comunale di Mesoraca è finito in carcere con l’accusa di estorsione, minacce ed usura. L’uomo viene accusato di avere prestato alla sua vittima, in precarie condizioni economiche, la somma di 2.500 euro, pretendendone la restituzione di 4.000, in aggiunta a dei ‘favori’ sessuali.
Omicidi e traffico di armi e droga.
Omicidi e traffico di armi e droga.
L’operazione denominata ‘Restauro’ ha sgominato un’organizzazione malavitosa che da Mesoraca aveva ramificazioni sia in Nord Italia che in Svizzera. Tredici gli arresti. Alla base delle indagini anche le dichiarazioni di alcuni pentiti che si sono accusati di una serie di delitti.
L’ombra di una faida sull’omicidio di Mario F. Garofalo.
L'ombra di una faida sull'omicidio di Mario F. Garofalo.
Mario F. Garofalo, 46 anni, è stato ucciso lungo la statale 107 in contrada Pagliarelle. Gli inquirenti presumono che la vittima sia stato freddato dai killer a causa di una faida tra le ‘famiglie’ Garofalo e Mirabelli.
