Il gup di Messina assolve il 56enne catenoto, considerato organico alla cosca Santapaola e detenuto a Opera.
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Immigrazione controllata dalla ‘ndrangheta.
l’operazione leone ha permesso alla polizia di smantellare un’organizzazione che consentiva l’arrivo di centinaia di indiani e pachistani. Tra gli arrestati, in tutto 56, il boss Antonino Iamonte, l’ex patron del Locri calcio, funzionari pubblici e imprenditori.
Un chilo di cocaina nello sgabuzzino.
A finire in manette è stato Carmelo Calabria. Il 56enne, con diversi reati alle spalle, deteneva un chilo di cocaina in un involucro di cellophane.
Racket, imprenditore di Carini denuncia. ‘Ecco chi mi chiese il pizzo’, due arresti.
Per anni ha pagato alla cosca mafiosa, poi i boss sono divetati più esigenti e ha deciso di raccontare tutto ai pm. In cella sono finiti Giuseppe Sgroi, 56 anni e Tommy Michael Cangemi, 26 anni.
Scadono i termini, libero boss camorrista la Dda accusa: processi troppo lenti.
È uscito ieri dal penitenziario di Parma. Un altro boss in libertà, quattro anni dopo la sua cattura in Spagna. Fa discutere la scarcerazione del boss Círo Mazzarella, 56enne ras della famiglia malavitosa che con le sue varie articolazioni controlla oggi molti dei business criminali di Napoli
Plaia, serate con ecstasy.
Tre pusher, con precedenti specifici per reati di spaccio di stupefacenti sono stati arrestati dalla GdF. Nel corso dell’intervento sono state sequestrate 41 pillole di ecstasy, 2 gr. di marijuana e 456 euro.
Traffico di droga, sequestrati 34 camion a Mazara.
Stroncato un traffico di droga dalla Dda di Bari. Tra gli arrestati, il 56enne di Mazara Francesco Fortunato,, tutt’ora irreperibile. L’uomo, imprenditore nel settore dei trasporti, metteva a dispozione i propri mezzi per trasportare la ‘roba’.
Mafia, rapine, estorsioni a San Lorenzo: chieste pene per quattro secoli di carcere.
Nell’ambito del processo contro la cosca dei Lo Piccolo, secondo l’accusa, vanno condannate 56 delle 57 persone ritenute componenti del clan. L’inchiesta portò lo scorso anno a oltre ottanta arresti.
Catturato il boss Stabile, in fuga da un anno.
Gaetano Stabile, 56 anni, ritenuto capoclan della zona Miano-Chiaiano, aveva ripreso ad organizzare traffici di droga ed estorsioni. Il boss è stato catturato dopo che i carabinieri hanno pedinato la moglie.
Ponte, la Dia ha gli occhi aperti.
La Direzione investigativa antimafia ha presentato al Parlamento la relazione relativa al secondo semestre 2005. Tra gli argomenti toccati, le possibili infiltrazioni mafiose nell’appalto per il ponte sullo stretto, i 56 milioni di beni sequestrati alle mafie ed un capitolo rigurdante la mafia cinese.