tematica: Caso Messina

Nel processo per il favoreggiamento nell’omicidio del prof. Bottari, ripercorse le tappe dell’esecuzione. Quattro gli imputati in questa vicenda. Ieri, inoltre, per la prima volta, è diventato un dato processuale riferito in udienza il fatto che due testimoni hanno assistito alla sequenza dell’omicidio.

Il Processo stralcio, dell’inchiesta ‘Sitel 1’, si è aperto ieri e riguarda alcuni approfondimenti del troncone principale dell’inchiesta. Cuzzocrea deve rispondere di un episodio che riguarda l’inadempimnto in pubbliche forniture, mentre Concetta Paone e Danilo Mangraviti di abuso d’fficio e turbativa d’asta.

Conclusa la seconda inchiesta sulla farmacia del policlinico, denominata ‘Sitel 2’. Le indagini hanno riguardato il biennio 1993/94. Quattordici gli avvisi di garanzia che hanno raggiunto oltre Dino Cuzzocrea e Concetta Paone, i direttori di alcuni istituti della stessa struttura universitaria.

Tornano liberi tre calabresi arrestati nell’operazione ‘Panta rei’. Si tratta dei medici Leonardo Salvatore Rosaniti e Francesco Stelitano e di Domenico Pannuti. La sesta Sezione penale della Corte di Cassazione, per il resto, ha rigettato il ricorso degli altri imputati.

I sostituti della direzione antimafia Barbaro e Laganà hanno inviato l’avviso a ottantasei persone in seguito all’operazione ‘Panta rei’, che ha svelato gli intrecci del comitato d’affari che avrebbe governato l’Università di Messina. Tra i nomi eccellenti, quelli del professore Longo, del ginecologo Cordiano e dell’ex consigliere provinciale Patti.

Dopo il ritiro dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del prof. Matteo Bottari, il prof. Giuseppe Longo, adesso, è stato assolto dal Tribunale di Milano dall’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Condannato a 27 anni e 6 mesi, invece, Giuseppe Morabto detto ‘u tiradritto’.