tematica: Guerre di Mafia

Si tratta di Antonino Cucinotta, 19 anni, genero di Francesco La Boccetta, che è stato bloccato dai carabinieri nel Milanese. Il giovane, per paura di ritorsioni si sarebbe allontanato da Messina dopo aver portato atermine la missione di morte.

Gli investigatori potrebbero essere vicini alla risoluzione dell’omicidio di Sergio Micalizzi. Altra novità importante è quella legata al possibile collegamento dei due fatti di sangue. Il secondo agguato potrebbe essere stato una risposta immediata al primo.

Saltano fuori diverse ipotesi per i quattro morti ammazzati dall’inizio dell’anno a Messina. Potrebbe essere saltato l’equilibrio all’interno del clan di Giostra, oppure potrebbe essersi creato un attrito tra le diverse componenti mafiose della zona Nord e di quella centro-sud.

L’uomo era stato ferito venerdi’ pomeriggio a Santa Lucia sopra Contesse da due killer in sella ad una moto. Idotta era fratello dell’ex collaboratore di giustizia Marcello. Fratacci, ferito insieme alla vittima, resta in prognosi riservata.

Due giovani incensurati, Roberto Idotta e Gabriele Fratacci, sono stati bersaglio di un agguato a Santa Lucia sopra Contesse. Idotta, che versa in gravi condizioni al Policlinico, è fratello dell’ex collaboratore di giustizia Marcello.

I killer sono entrati in azione intorno alle 14.30 sul viale Europa. Il bilancio è di un morto, il 34enne Sergio Micalizzi, ed un ferito, Angelo Saraceno, 45 anni. La dinamica dell’agguato è tipica della criminalità organizzata, ma gli inquirenti non tralasciano nessuna pista, compresa quella del mondo dello spaccio.

Secondo gli inquirenti, che stanno indagando sull’omicidio di Francesco la Boccetta, sarebbe ancora senza riscontri l’ipotesi del ‘messaggio’ al fratello Emanuele, collaboratore di giustizia. Probabile, invece, uno sgarro della vittima nel mondo dello spaccio. Intanto proseguono gli interrogatori.