Ancora un colpo da parte del racket. Incendiata l’azienda agricola di Graziano Paladino, un imprenditore già vittima di un altro avvertimento. Ingenti i danni del rogo: 500 mila euro.
tematica: Racket
Le fiamme del racket in un cantiere a S. Filippo.
Le fiamme del racket in un cantiere a S. Filippo.
Con un gesto eclatante ritornano gli esattori del pizzo nella zona sud della città. Incendiati due mezzi meccanici dell’impresa Presti di Terme Vigliatore, impegnata nella sistemazione di una stradella nel villaggio S. Filippo. I danni ammontano a decine di milioni.
Intimidazione a colpi d’arma da fuoco.
Intimidazione a colpi d'arma da fuoco.
Continuano le intimidazioni del racket nella provincia di Reggio Calabria. Prese di mira, a colpi di pistola, un’agenzia assicurativa e un garage, rispettiavmente a S.Ferdinando e Rosarno.
Notte di fuoco e di paura grazie alla ‘banda del pizzo’.
Notte di fuoco e di paura grazie alla 'banda del pizzo'.
Due automobili, una bancarella, un deposito e un grande magazzino ortofrutticolo sono stati dati alle fiamme la notte scorsa. Per tutti gli incendi, ad eccezione di quello della Lancia ‘Dedra’, è ipotizzabile l’origine dolosa a fine estorsivo.
Estorsione in rosa.
Estorsione in rosa.
Per gli uomini della Mobile sarebbero responsabili del reato di estorsione in concorso. La vittima è un tossicodipendente debitore di due grammi di coca. Le tre ragazze avrebbero ‘pignorato’ lo scooter.
Tentata estorsione, fermati 3 giovani.
Tentata estorsione, fermati 3 giovani.
La denuncia di un artigiano ha fatto scattare il fermo nei confronti di tre giovani, a carico dei quali sono emersi sufficienti elementi di colpevolezza per il reato di tentata estorsione e lesioni personali.
Una fondazione della Curia a sostegno dei taglieggiati.
Una fondazione della Curia a sostegno dei taglieggiati.
Nel giorno della conferenza indetta dall’Acva per tenere alta l’attenzione sui fenomeni dell’usura e del racket, Monsignor Marra ufficializza la presentazione della Fondazione Don Pino Puglisi, che si terrà sabato 2 febbraio a Messina.
E il racket torna a farsi sentire.
E il racket torna a farsi sentire.
Finisce nel mirino della camorra la ditta fornitrice della refezione scolastica. Infatti, nella saracinesca della ‘Global service’, sono stati rinvenuti 15 proiettili di pistola. Il titolare ha dichiarato agli inquirenti di non aver ricevuto minacce.
Il racket non molla.
Il racket non molla.
Ennesimo bottiglia incendiaria dietro la saracinesca di un’azienda. Ad essere presa di mira la ditta Raimbow di Domenico Mancuso, 33 anni. Il titolare dell’esercizio commerciale ha negato di aver avuto minacce o richieste estorsive. Le autorità della cittadina hanno chiesto un vertice al prefetto.
Siracusa, torna l’offensiva del racket. Una bomba scoppia davanti a ‘Trony’.
Siracusa, torna l'offensiva del racket. Una bomba scoppia davanti a 'Trony'.
Secondo attentato in poco più di un mese nel grande magazzino di elettrodomestici ‘Trony’. Lo scorso 3 dicembre, infatti, l’ordigno non riusci’ a esplodere, questa volta la deflagrazione ha danneggiato l’esercizio. I titolari escludono di avere ricevuto minacce, ma la pista seguita è quella delle estorsioni.
