Lucio Di Giovanni e Raffaele Di Grazia, dal curriculum criminale di tutto rispetto, sono caduti in un agguato dopo essere usciti dalla stazione dei carabinieri dove si erano recati per firmare il foglio di presenza.
testata giornalistica: IL MATTINO
Retata a Forcella, in carcere i nuovi boss
Retata a Forcella, in carcere i nuovi boss
Le dichiarazioni di quattro pentiti hanno consentito un blitz che ha portato dietro le sbarre i nuovi boss della camorra di Forcella. Ventuno gli arresti, una decina i latitanti. All’0perazione è sfuggita Erminia Giuliano, detta Celeste, sorella del più noto Luigino, padrino della cosca, ritenuta l’attuale cervello del clan.
C’è più crimine ‘importato’.
C'è più crimine 'importato'.
Il procuratore Agostino Cordova lancia l’allarme sulle nuove alleanze dei clan camorristici. Dopo aver illustrato una serie di dati sul numero dei clan esistenti, Cordova ha sottolineato come le organizzazioni criminali facciano sempre più ricorso ad alleanze con forme di criminalità importata: quella dei gruppi di immigrati, in prevalenza albanesi, nigeriani, cinesi.
Parlano i boss di Forcella, il calcio trema
Parlano i boss di Forcella, il calcio trema
La famiglia Giuliano, una delle più potenti della camorra napoletana, ha deciso di collaborare con la giustizia, raccontando la storia della camorra dal dopoguerra ai giorni nostri.
Padrini scarcerati, festeggiamenti a Barra.
Padrini scarcerati, festeggiamenti a Barra.
Dopo essere stati scarcerati dal gip Picardi, i boss, tornati a casa, hanno brindato alla loro libertà. Contemporaneamente i carabinieri arrestavano altri quattro boss. Polemiche in corso tra carabinieri e procura da un lato e gip dall’altro per le facili scarcerazioni.
Catturato in Brasile Sorprendente boss di Bagnoli
Catturato in Brasile Sorprendente boss di Bagnoli
Due duri colpi assestati alla camorra. In Brasile è stato arrestato Paolo Sorprendente, boss di Bagnoli, 42 anni. L’altro fermo riguarda Gennaro Trambarulo, ritenuto appartenente alla cosiddetta alleanza di Secondigliano.
Processo Giordano, si decide il 26 maggio
Processo Giordano, si decide il 26 maggio
Il gup del Tribunale di Lagonegro ha fissato per il 26 maggio prossimo la prima data dell’udienza preliminare per il procedimento sul giro di usura in cui è coinvolto il cardinale Giordano. Diciannove gli imputati, sei le posizioni stralciate per vizi procedurali. Il pm di Lagonegro contesta anche l’associazione per delinquere e l’appropriazione.
Il Far West di Ponticelli in diretta
Il Far West di Ponticelli in diretta
Colpo mortale ai clan dell’area orintale di Napoli. Gli inquirenti hanno effettuato 23 arresti e fatto luce su nove anni di delitti e affari illeciti, grazie anche alle dichiarazioni di cinque pentiti. I boss miravano al controllo assoluto del territorio, in vista degli investimenti pubblici.
Metropolitan, l’ombra del racket
Metropolitan, l'ombra del racket
Dietro la devastazione del cinema Metropoliotan potrebbe esserci la mano della camorra. Forse fiamme dolose per fermare il piano di ristrutturazione. Gli inquirenti valutano tutte le ipotesi, anche quella accidentale.
Minuto per minuto il blitz: 23 arresti
Minuto per minuto il blitz: 23 arresti
Il blitz dei carabinieri è stato rapido e silenzioso. Ventitrè i fermi che hanno colpito le cosche Aprea – Cuccaro, Rinaldi – Reale, Mazzarella – Formicola. L’indagine, lunga due anni, è stata avviata dopo l’assassinio del quattordicenne Giovanni Gargiulo.
