Lo Stato dovrà restituire tutto il patrimonio confiscato all’alcamese Benedetto Labita che, nonostante l’assoluzione dall’accusa di mafia, ha avuto ugualmente applicata la misura di prevenzione patrimoniale. La Corte di Cassazione, infatti, ha accolto il ricorso dei suoi difensori, gli avvocati Baldassare Lauria e Manuela Canale – annullando il provvedimento della Corte di Appello di Palermo del 17 settembre 2010 che, confermando analogo decreto del Tribunale di Trapani, aveva respinto la richiesta di revoca della confisca.
