Dicono che a Brancaccio paghino anche i chiodi, e da un pò di tempo paga anche chi è in società con i boss. Lo dimostra se¬condo la ricostruzione degli investigatori la curiosa vicenda di un imprenditore, gestore di fatto as¬sieme ad i figli di un grande supermercato, il cui socio è GiovanBattista Giacalone, giovane re della grande distribuzione palermitana, arrestato per mafia e conside¬rato uno dei nuovi referenti del mandamento di San Lorenzo dopo l’arresto dei Lo Piccolo.
