“Sono io il boss dei boss”. Così manovrava Diotallevi dalla maxi-tangente al sindaco di Fiumicino.

Operazione Mondo di messo,Ernesto Diotallevi

Nel Mondo di Mezzo di cui è il riconosciuto Signore, Massimo Carminati ha la sua ombra. Un uomo classe ’44, un “Kaiser Soze” di 70 anni già anello di congiunzione tra la Banda della Magliana e Cosa Nostra, di cui è plenipotenziario a Roma. Immune all’usura del tempo e alla giustizia penale da sempre, che di sé dice «so’ il boss dei boss», e al cui cospetto la città si genuflette o trema: Ernesto Diotallevi. Ed è catturando le sue confidenze, i suoi ordini, che le cimici del Ros dei carabinieri tirano un altro significativo filo di questa storia.