Assolti dalla Cassazione due medici campani che curarono un camorrista latitante ferito in un conflitto a fuoco durante un regolamento di conti, senza denunciarlo e senza stilare il referto, operandolo nella sua abitazione. Ad avviso degli ermellini, il diritto alla salute prevale sulle esigenze di giustizia. Annullate le condanne per favoreggiamento nonostante non fosse stato stilato nemmeno il referto.
