Il giudice…massone. Il 29 febbraio scorso l’ex presidente di sezione della Corte di assise e della Commissione tributaria di Catanzaro, Marco Petrini, avrebbe descritto ai pm di Salerno una scena surreale. In uno studio legale, nel pieno centro del capoluogo di regione, Petrini avrebbe infatti prestato rituale giuramento di adesione ad una loggia massonica “coperta”. Una loggia che il magistrato, ora agli arresti domiciliari in una struttura religiosa di Decollatura, indica come punto d’incontro di altri sette magistrati del distretto di Catanzaro (alcuni dei quali presenti alla cerimonia di iniziazione) e di taluni avvocati dei fori di Cosenza, Castrovillari, Vibo Valentia e Catanzaro.
