Un inquietante scenario internazionale. Nicola Gratteri vive sotto scorta da ormai trent’anni: un tempo lunghissimo caratterizzato da minacce, progetti d’attentato svelati dalle intercettazioni dei colloqui tra boss e picciotti e dalle rivelazioni di collaboratori di giustizia. Il procuratore distrettuale di Catanzaro è giudicato dagli ‘ndranghetisti un irriducibile nemico, un magistrato irraggiungibile che li ha sempre lottati in tutti i loro tradizionali campi d’azione: il narcotraffico, il racket, i legami con la politica, la gestione di appalti e subappalti.
