L’uomo del mistero che chiamano “faccia da mostro” l’abbiamo trovato in un paese della Calabria in riva al mare. E’ sospettato di aver fatto omicidi e stragi in Sicilia, come killer di Stato. E’ un poliziotto di Palermo, ha il volto sfregiato da una fucilata. Vive da eremita in un capanno, passa le giornate a pescare. Quando c’è mare buono prende il largo sulla sua barca, «Il Bucaniere». Ogni tanto scompare, dopo qualche mese torna. Nessuno sa mai doveva. Sul suo conto sono girate per anni le voci più infami e incontrollate, accusato da pentiti e testimoni «di essere sempre sul luogo di delitti eccellenti» come ufficiale di collegamento tra cosche e servizi segreti.
