La nipote è la moglie di un pentito: partono le minacce, arresti a Vittoria.

Giuseppe Doilo,minacce,parenti

Non si sarebbero fermati nemmeno di fronte ai congiunti. Con l’accusa di avere minacciato la nipote, figlia di un loro fratello, Vincenzo Latino, boss della «Stidda» di Vittoria detenuto in regime di 41 bis, perché non aveva preso le distanze dal marito che si era pentito, e anche la mamma della donna, moglie del capomafia, che aveva disonorato il clan ospitando la figlia a casa sua, sono finiti in cella i fratelli Giovanni e Gaetano Latino, 50 e 42 anni, vittoriesi, da qualche tempo residenti a Pomezia.