Paolo Farinella, l’imprenditore originario di Gangi al quale ieri sono stati confiscati beni per cinquanta milioni di euro, è il cugino di Cataldo Farinella morto nel 2003. Prima ritenuto uno dei più importanti imprenditori della provincia di Palermo e poi arrestato per associazione mafiosa nel 1992. A Cataldo Farinella proprio agli inizi degli anni Novanta vennero sequestrati beni per cinquanta miliardi di lire nell’ambito di un’inchiesta del Ros dei carabinieri sul sistema di controllo degli appalti pubblici da parte di Cosa nostra.
