Cosa Nostra affannata nel tentativo di recuperare la leadership d’un tempo e alle prese con un acutizzarsi dell’insofferenza verso il potere dei corleonesi, la ‘ndrangheta sempre più forte fuori dalla Calabria proiettata in scenari internazionali dov’è in grado di spaziare dalle sofisticate operazioni finanziarie per riciclare e reimpiegare capitali ai contatti alla pari coi cartelli sudamericani della coca. È la Direzione investigativa antimafia a “scattare” l’ennesima fotografia sullo stato della criminalità organizzata attraverso la relazione, appena pubblicata, relativa al primo semestre del 2016.
