Donne di ‘ndrangheta. Nella Serpa, cugina del temuto e irriducibile boss di Paola, Mario, è stata condannata a 18 anni di reclusione perchè ritenuta “reggente” del clan. Non solo: la Serpa risulta attualmente imputata davanti alla Corte di assise di Cosenza come mandante di alcuni delitti di mafia. La sua condanna ripropone il tema del ruolo delle femmine nelle consorterie criminali nostrane.
