Mineo, la mangiatoia da duecento milioni. “Creiamo un gruppo e lo facciamo vincere”.

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«A 30 chilometri deve sta da Mineo… e noi quello l’abbiamo messo praticamente per fargli vincere la gara», dice Luca Odevaine vantandosi di quella trovata che gli aveva consentito di pretendere dai vincitori un raddoppio del suo stipendio-tangente: da 10 a 20 mila euro al mese. Una cucina da duemila pasti entro 30 chilometri dal Cara, una cucina in più, d’emergenza, perché all’interno del residence degli Aranci dove ha sede il più grande centro richiedenti asilo d’Europa, una cucina capace di sfornare 4000 pasti caldi due volte al giorno c’è già.