Sandro Capizzi, uno dei rampolli di mafia più influenti di Cosa nostra, aveva davvero tante amicizie nella “Palermo bene”. I carabinieri del Ros, che martedì hanno fatto scattare un blitz fra Villagrazia e Santa Maria di Gesù, hanno scoperto che il figlio di Benedetto Capizzi, storico componente della Cupola, ha avuto frequenti contatti con un imprenditore molto noto in città: è Santo Castiglione, oggi è uno dei gestori del Kalhesa, notissimo locale del Foro Italico. La procura distrettuale antimafia ha iscritto l’imprenditore nel registro degli indagati per trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante mafiosa.
