“Il boss lo conosco da bambino”. Resta in cella il candidato di Fdl.

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Restano in carcere il candidato di Fratelli d’Italia Francesco Lombardo e il boss Vincenzo Vella, arrestati poco prima della elezioni di domenica per voto di scambio. Hanno provato a giustificarsi davanti al gip Lirio Conti, ma le loro argomentazioni non hanno convinto. «Gli indagati, nel confermare ciò che ovviamente non potevano negare – scrive il giudice — hanno offerto una versione degli accadimenti che appare palesemente finalizzata solo ad escludere l’illeicità delle loro condotte o, comunque, a sminuirne la gravità, ma che si pone tuttavia in netto e insanabile contrasto con le acquisizioni investigative e soprattutto con dati di natura oggettiva e non manipolabile». Resta in carcere anche il candidato di Forza Italia Pietro Polizzi, pure lui arrestato nei giorni scorsi per voto di scambio: va invece ai domiciliari, per motivi di salute, il boss Agostino Sansone.