Per decisione del Consiglio dei ministri, altri cinque Comuni calabresi sono stati sciolti per “gravi condizionamenti da parte della criminalità organizzata”. Non si tratta solo di piccoli centri. Fra le amministrazioni “licenziate” perché inquinate dai clan c’è anche Lamezia Terme, terza città della Calabria, nonché sede dell’unico aeroporto internazionale della regione. Gli altri sono Cassano allo Jonio, Isola Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Jonica e Petronà.
