Nel 1999 si guadagnava da vivere rapinando Tir e mettendo i suoi capannoni e le celle frigo a disposizione della famiglia di Corso Calatafimi, che sfruttava quegli spazi per nascondere il bottino degli assalti. Ieri su Salvatore Vetrano — 42 anni, imprenditore di Isola delle Femmine coinvolto in una mezza dozzina di indagini, tra cui il tentato omicidio del titolare di Isolauto, Giuseppe Toia è caduta una nuova tegola, forse la più pesante, con un sequestro della Direzione investigativa antimafia che ha messo i sigilli a un patrimonio di 25 milioni di euro.
