La tratta dell’hashish fra i boss e “il napoletano”.

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I boss di Borgo Vecchio lo chiamavano “il napoletano della nave”. Lui, Giuseppe Pietro Colantonio, originario di Torre del Greco, corriere napoletano della droga, arrivava ogni tre giorni al porto di Palermo a bordo del traghetto della Snav su cui viaggiava in qualità di dipendente. Sotto braccio, un borsone pieno di chili di hashish. Se ne andava in giro. Poi alle 18 ripartiva, direzione Napoli. Una volta era andato pure a casa del giovane boss del Borgo Vecchio Jari Ingarao. «Ci sono i napoletani della nave che mi hanno portato giù il fumo. Cinque chili. Li posso fare venire qua?», diceva Danilo Ingarao al fratello Jari, nelle intercettazioni dei carabinieri del nucleo investigativo di Palermo, il 21 novembre dell’anno scorso.