Le elezioni comunali di Nocera Terinese del 2018 sono un punto centrale nell’inchiesta “Alibante”. In quell’occasione due ex sindaci, Luigi Ferlaino e Pasquale Motta, «entrambi incandidabili – si legge nelle carte – organizzavano» una lista civica guidata da Massimo Pandolfo che riceveva, precisa il gip, «l’avallo e l’appoggio decisivo di Carmelo Bagalà», cioè il «capo storico» della cosca. Motta e Ferlaino sarebbero stati «padroni occulti» di una compagine ridotta «ad un involucro di prestanome compiacenti».
