La data non sembra casuale: Maria Maniscalco, moglie del boss corleonese Rosario Lo Bue, che si trova in carcere, venerdì 23 novembre, due giorni prima delle elezioni amministrative, ha presentato al Comune la richiesta per accedere al reddito d’inclusione: «Uno stratagemma, a mio modo di vedere, per evitare che potesse essere visionata dai commissari prefettizi e poi dalla nuova Amministrazione», dice il neo sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi. Il responsabile della pratica aveva dato l’ok in tempi record e prima di inviare le carte all’Inps aveva invitato la donna a modificare la domanda per rimediare a un errore. Sembrava tutto fatto, prima che Nicolosi, appresa la notizia, bloccasse tutto.
