Gli ingredienti per indirizzare le indagini verso il racket delle estorsioni ci sono tutti. Dall’ora (le 4 del mattino) al contesto in cui si è sviluppato l’incendio (un paese ad alta densità mafiosa), passando per il «bersaglio», una ditta in forte espansione che in pochi anni è riuscita a diventare un punto di riferimento nel settore del turismo e del noleggio. Manca dunque solo la prova — la bottiglia, il bidone o il classico stoppino annerito —, ma per i carabinieri sono comunque pochi i dubbi sull’origine dolosa del rogo che ha ridotto in cenere la sede della «Autoservizi Barbaccia» di Bolognetta, centro agricolo a una quarantina di chilometri da Palermo.
